ARTIGIANATO: BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI E CONTO CAPITALE

Nuova data di presentazione Domande: 15 maggio 2024 ore 10.00

29/03/2024

E' stato differito il termine per la presentazione delle domande a partire dalle ore 10:00 del 15 maggio 2024 e fino alle ore 14:00 del 14 giugno 2024, attraverso il sistema informatico (SIPES) della Regione Autonoma della Sardegna all’indirizzo: https://sipes.regione.sardegna.it/

La Regione Sardegna ha pubblicato l'avviso per la concessione di contributi alle IMPRESE ARTIGIANE in conto capitale e conto interessi. In particolare

I. OPERAZIONI DI CREDITO AGEVOLATO –Legge n.949/1952
ovvero la concessione di misure di sostegno agli investimenti in beni strumentali e immobiliari a favore delle imprese artigiane previsti dall’articolo 37 della Legge 25 luglio 1952, n. 949, attraverso l’erogazione di contributiin conto capitale e in conto interessi associato aun finanziamento pubblico a condizioni di mercato, come di seguito indicato:
a) CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI: per la quota del finanziamento ammessa al contributo in conto interessi, il contributo stesso è determinato in misura percentuale pari al 64% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento (con un minimo di un punto percentuale nel caso in cui il tasso di riferimento vigente sia pari a zero).
b) CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE: la spesa al netto di imposte, sostenuta per la realizzazione dell’investimento beneficia di un contributo in conto capitale nella misura del 40% del costo documentato, nei limiti di cui al successivo art. 9, erogato unitamente al contributo in conto interessi.
L’agevolazione non si applica alle spese sostenute per l’acquisizione di scorte di materie prime e di prodotti finiti.
c) CONTRIBUTO PER LA RIDUZIONE DEI COSTI DI GARANZIA qualora l’operazione per la quale viene richiesto il contributo in conto interessi o in conto canoni è garantito - in misura parialmeno al 50% - da un Confidi, come definito dall’art. 13 del D.L. 30/09/2003, n. 269 e dalla L. 24/11/2003 n.326, è possibile richiedere il contributo per la riduzione dei costi di garanzia con la medesima domanda di agevolazioni finanziarie.

II. OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA AGEVOLATA – Legge n. 240/1981
ovvero la concessione di misure di sostegno agli investimenti in beni strumentali e immobiliari a favore delle imprese artigiane previsti dall’articolo 23, primo comma, legge 21 maggio 1981, n. 240, attraverso l’erogazione di contributi in conto canoni ed in conto capitale per operazioni di locazione finanziaria (leasing) finalizzati all’acquisto di beni, acquisto di locali e locazione di terreni destinati alla attività artigiana, come di seguito indicato:
a) CONTRIBUTO IN CONTO CANONI: determinato in misura percentuale del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di locazione finanziaria pari al 64%, secondo le modalità precisate al successivo articolo 10;
b) CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE: nella misura del 40% della spesa ammissibile, nei limiti di cui al successivo art. 9, erogato unitamente al contributo in conto canoni calcolato secondo le modalità di cui all’articolo 10;
c) CONTRIBUTO PER LA RIDUZIONE DEI COSTI DI GARANZIA qualora l’operazione per la quale viene richiesto il contributo in conto canoni è garantito - in misura parialmeno al 50% - da un Confidi, come definito dall’art. 13 del D.L. 30/09/2003, n. 269 e dalla L. 24/11/2003 n.326, è possibile richiedere il contributo per la riduzione dei costi di garanzia con la medesima domanda di agevolazioni finanziarie.

Le risorse finanziarie destinate agli interventi di cui al presente Avviso per l’anno 2024, sono pari rispettivamente a:
- euro 22.000.000,00 da destinare ai contributi in conto capitale agli investimenti;
- euro 400.000,00 da destinare ai contributi in conto interessi, in conto canoni e per la riduzione dei costi di garanzia.

L'investimento non è soggetto ad alcun limite massimo di importo salvo il rispetto delle soglie di cui al Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 c.d de minimis come sotto meglio specificato.
Non saranno ritenute ammissibili le operazioni di finanziamento di importo inferiore a 5.000,00 euro.
La regola “de minimis” implica che il destinatario dell’aiuto non possa usufruire nell’arco di tre esercizi finanziari (due esercizi precedenti ed esercizio in corso) di finanziamenti pubblici complessivi, assegnati sotto forma di “de minimis” superiori a euro 300.000,00 a qualsiasi titolo e da qualsiasi Amministrazione pubblica ottenuti. Non entrano a far parte del tetto di contributo a titolo “de minimis” i contributi ricevuti a valere su regimi di aiuto notificati alla Commissione Europea e da questa approvati.

IMPRESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo, presentino cumulativamente i seguenti requisiti e rispettino le seguenti condizioni:
1. le imprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane e/o annotate con la qualifica di impresa artigiana (sezione speciale) nel Registro delle Imprese, secondo quanto previsto dall'art. 2 della Legge regionale n.32/2016. L’iscrizione e/o annotazione deve essere posseduta:
‐ per le operazioni di credito agevolato di cui alla Legge 949/1952 a decorrere dalla data di erogazione del finanziamento bancario o dalla data di completamento dell’investimento se successivo,
‐ per le operazioni di locazione finanziaria (leasing) di cui alla Legge 240/1981 a decorrere dalla data di consegna del bene.
2. Le imprese richiedenti devono avere sede legale e operativa in Sardegna ed essere attive alla data di presentazione dell’istanza di finanziamento nonché al momento di erogazione dello stesso.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili ad agevolazione gli investimenti effettuati entro 12 mesi precedenti la presentazione della domanda dall’impresa artigiana per l’esercizio dell’attività primaria risultante dalla visura camerale.
Le operazioni di finanziamento o di locazione finanziaria, stipulate al tasso di interesse e alle altre condizioni economiche liberamente concordate tra le parti, devono prevedere che l’investimento sia completato entro 12 mesi dall’erogazione del finanziamento bancario per gli investimenti destinati a fabbricati (acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento ed ammodernamento di fabbricati) e 6 mesi per tutti gli altri investimenti.

La domanda di agevolazione potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 15 maggio 2024 e fino alle ore 14:00 del 14 giugno 2024, attraverso il sistema informatico (SIPES) della Regione Autonoma della Sardegna.

PER INFORMAZIONI E ASSISTENZA CHIAMARE AL 0784 30470 - 36403 email nuoro@confcommercio.it

CLICCA QUI PER SCARICARE L'AVVISO E I DOCUMENTI PER PRESENTARE LA DOMANDA